Gli obblighi per l’azienda nei confronti del lavoratore solitario, addetto alle manovre su interruttori di MT Allarme man down


Proponiamo il seguente quesito, pervenutoci da un nostro Associato, circa gli accorgimenti in materia di sicurezza e salute che il datore di lavoro deve adottare nel caso di lavoratore solitario, addetto alle manovre su interruttori di media tensione (MT).
Preliminarmente, come da newsletter Eliapos n. 28 del 26 marzo 2021, recante: ”Il lavoratore solitario- gli obblighi per il datore di lavoro” ricordiamo che al comma 5 del DM 388/03, regolamento dedicato alle disposizioni sul pronto soccorso aziendale, si fa riferimento esplicito ai lavoratori isolati e, precisamente:
Nelle aziende o unità produttive che hanno lavoratori che prestano la propria attività in luoghi isolati, diversi dalla sede aziendale o unità produttiva, il datore di lavoro è tenuto a fornire loro il pacchetto di medicazione di cui all’allegato 2, che fa parte del presente decreto, ed un mezzo di comunicazione idoneo per raccordarsi con l’azienda al fine di attivare rapidamente il sistema di emergenza del Servizio Sanitario Nazionale.
Ne scaturisce un vero e proprio obbligo per i datori di lavoro nei confronti dei lavoratori che si trovano in luoghi isolati. Qui si cita esplicitamente un mezzo di comunicazione idoneo per contattare un referente in azienda per poi attivare la macchina dei soccorsi.
Il decreto, pur non entrando nel dettaglio su cosa o come debba essere il mezzo di comunicazione, diversamente da quanto disposto con il pacchetto di medicazione, fornisce indicazioni precise.
In tale contesto, per rispondere al quesito indichiamo le precauzioni, da adottare nell’immediato, per il lavoratore solitario, addetto alle manovre su interruttori MT:
devono essere impiegati solo coloro che sono idonei dal punto di vista fisico, psichico e intellettuale a svolgere un’attività in solitaria;
tutte le persone tenute a lavorare da sole devono essere istruite e informate sulla mansione da svolgere, ma devono avere anche l’esperienza necessaria per eseguire il lavoro in tutta sicurezza;
bisogna garantire che venga assicurato un aiuto tempestivo in caso di infortunio o di fronte a una situazione critica (stabilire un piano di emergenza e, se necessario, garantire la sorveglianza periodica);
i lavoratori devono avere la possibilità di dare l’allarme in qualsiasi momento in caso di emergenza.

In merito all’ultimo punto, occorre dotare il manutentore di un sistema di soccorso con allarme man down, chiamato anche allarme uomo a terra, in modo tale che il sistema uomo a terra dato in dotazione al lavoratore isolato possa allertare il servizio di emergenza, e/o i colleghi di lavoro, con sms e/o chiamata telefonica; il tutto deve avvenire in modo automatico, senza l’intervento del lavoratore isolato dotato del dispositivo di allarme uomo a terra.

Anno 8, n° 31, 7 settembre 2022

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A tal proposito, ti ricordiamo che l’argomento sarà approfondito nel corso di formazione e aggiornamento PES PAV, in partenza dal 27 settembre p.v. e nel corso di aggiornamento per ASPP/RSPP, in partenza dal 13 settembre p.v.